Jaguar E-Type, l’auto preferita di Enzo Ferrari

jaguarSono passati ormai 40 anni da quando è andata in pensione. La Jaguar E-Type, è un’auto che ha lasciato il segno, e dopo quattro decenni è ancora un’icona di stile indimenticata.

E anzi, in un periodo come quello attuale, dove la passione per il vintage è sempre più forte, nel mondo delle auto d’epoca ha sempre un posto in prima fila.  La sua storia è molto diversa da quella di altri miti come le Ferrari, che hanno sempre avuto numeri di produzione molto bassi. La E-Type no: è rimasta in vendita per 14 anni, e ne sono stati assemblati oltre 70 mila esemplari.
Ma quando si parla di macchine così eleganti i numeri non contano. Le parole però sì, come quelle di Enzo Ferrari, che nel 1961 vedendo una E-Type Roadster disse che era “l’auto più bella mai costruita”.

Il “Drake” probabilmente non aveva tutti i torti. Se non è l’auto più bella di sempre – ma qui è e sarà sempre questione di gusti – poco ci manca.
Immaginarla all’inizio degli anni ’60, la Jaguar E-Type è qualcosa di dirompente. Con un design sinuoso e un cofano così lungo che oggi sembra strano, aveva anche delle prestazioni davvero notevoli per l’epoca. La prima serie segna tra le prestazioni l’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7 secondi, con una velocità massima di oltre 240 km/h.

Quando è stata presentata, al Salone di Ginevra del 1961 è partita direttamente da Coventry, sede della casa automobilistica inglese. Al volante c’era il collaudatore Jaguar Norman Dewis, che ha guidato l’auto dalla fabbrica fino alla Svizzera.

Nel quarantesimo anniversario del pensionamento di questa icona, Dewis (oggi 95enne) le ha reso omaggio partecipando a un evento organizzato da Classic & Sports Car. È stata votata l’automobile inglese più bella di sempre. Inutile dire che a vincere è stata proprio lei: la Jaguar E-Type.